In poco più di 30 anni, circa 270mila giovani hanno deciso di lasciare la Calabria per cercare miglior fortuna fra nord Italia ed estero.
Un’emorragia di forze, talenti e speranze che più di numeri e statistiche si lascia alle spalle un paesaggio futuro fatto di aridità e spopolamento.
A spingere i giovani lontano è un luogo comune infallibile che rimbalza da decenni di generazione in generazione: non è semplice trovare lavoro nel Sud d’Italia, perché anche guardandola da un punto di vista più ampio resta comunque il Sud dell’Europa, e a parte promesse, parole e rassicurazioni, poco cambia. Ma cambiando la lente, la voglia di mollare diventa anche una colpa, un piccolo peccato veniale: arrendersi senza aver provato almeno a invertire la rotta, prima di salire sul treno diretto al Nord.
Una scelta senz’altro difficile e coraggiosa, zeppa di difficoltà, sacrifici e delusioni pronte a scontrarsi anche con la più profonda testardaggine, ma che funziona, e a dirlo non sono percentuali noiose che fanno sbadigliare, ma dei casi veri, concreti, e anche illustri. È questo che il dottor Antonio Gigliotti, commercialista e formatore conosciuto in tutt’Italia ma soprattutto inesauribile motore di “Fiscal Focus”, una redazione e un centro studi specializzati nella fiscalità, ha voluto raccontare agli studenti delle quinte classi del Liceo Scientifico Galileo Galilei. L’occasione, due borse di studio intitolate “Calabria: fuga di cervelli o mancanza di coraggio?”, create per sensibilizzare i neodiplomandi all’idea di non preparare la valigia perché tanto così fanno tutti, avvicinandoli piuttosto al dubbio che fuggire non è mai una soluzione, significa soltanto allargare il buco cui stanno finendo una dopo l’altra le speranze e le ambizioni di una regione che non ne può più di essere considerata una condanna per chi ci nasce.
L’incontro con il dottor Gigliotti, concordato con Giovanna Torcasio e Cinzia Lonano, due docenti responsabili per l’istituto del progetto sulle competenze trasversali per l’orientamento (PCTO), è nato nel corso della presentazione delle due borse di studio durante un convegno ospitato lo scorso 9 febbraio al “T-Hotel” di Lamezia Terme davanti a decine di ragazzi che all’inizio della prossima estate affronteranno l’esame di maturità trovandosi subito dopo di fronte al bivio che prima o poi si para davanti agli occhi di ogni figlio del Sud: resto o me ne vado? Due scelte che continueranno a sopravvivere fin quando il tempo e la buona volontà elimineranno dal destino di tutti le due frecce opposte di quel cartello, sostituendole con una strada liscia, asfaltata e fatta di occasioni.
Riassunta al massimo, è esattamente l’esperienza di Antonio Gigliotti, una delle più efficaci dimostrazioni su quanto tutto questo non sia solo possibile, ma capace perfino di diventare migliore di come l’avesse immaginata lui stesso all’inizio.
Oggi la sua creatura, Fiscal Focus, fa da supporto a centinaia di migliaia di clienti e professionisti in tutt’Italia e dopo più di 30 anni rappresenta un sigillo di garanzia riconosciuto a livello nazionale, ma continua imperterrito ad avere cuore e anima nella piccola Pianopoli, dove ai pochi coraggiosi degli inizi, nel tempo si sono aggiunti giovani professionisti ed esperti dei più disparati settori di cui il team si occupa ogni giorno.
Ed è proprio per restituire alla sua regione ciò che ha ricevuto, che Gigliotti e Fiscal Focus sono pronti a offrire a chi lo desidera degli stage in azienda in cui imparare a capire le varie sfaccettature della delicata ma fondamentale professione del commercialista e del fiscalista. Quasi un obbligo morale, per tramandare il bagaglio di conoscenze alle giovani generazioni, quelle che fra qualche anno saranno chiamate a guidare il Paese e il proprio territorio possibilmente rendendoli migliori di come li hanno ereditati.
E riuscire a lasciare anche solo un posto libero su uno dei prossimi treni diretti al nord, sarebbe una vittoria per tutta la Calabria, e un piccolo orgoglio in più per Fiscal-Focus.
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