10 settembre 2012
10 settembre 2012

Mi arrendo da italiano... ma non da commercialista!

A cura di Antonio Gigliotti

Tempi duri per la gente onesta. Per chi crede ancora nelle istituzioni, nella costituzione, nelle regole del buon senso e della lealtà. Ci hanno chiesto sacrifici, ce li hanno imposti. Stanno frustando ogni prospettiva di rinascita e rivincita eppure vanno avanti, come se nulla fosse. Continuano per questa maledetta strada.

Qualche giorno fa in un piccolo agriturismo nei pressi di Cernobbio, nel corso di un incontro tra amici, lavoratori operai e impiegati, si è deciso che in vista delle prossime elezioni non si poteva non invocare la permanenza dell'attuale Governo di tecnici e super tecnici, guidati dal premier Monti.
Proprio così, cari amici e colleghi, il club dei miliardari riunitosi nei saloni del Grand Hotel Villa d'Este di Cernobbio ha deciso di dire basta alle decisioni che arrivano dalla base e alle espressioni del popolo, ed hanno stabilito che le decisioni le prendono loro, valutando che Monti dovrà restare al Governo.

A novembre scorso più di qualcuno sostenne che Mario Monti si era sacrificato (ma perché a me non capitano mai di questi sacrifici?) e che era stato spinto dai poteri forti della finanza internazionale, dalla stessa Germania e da chissà chi altro.

Lo stesso Monti subito smentì di essere stato voluto dai poteri forti a rappresentare gli stessi, salvo poi qualche mese dopo, affermare di essere stato abbandonato dai suddetti poteri. Ma purtroppo anche quest'ultima dichiarazione viene smentita a Cernobbio, dove non erano presenti uomini della Caritas, ma banchieri, manager e professori, per riaffermare la volontà di un Monti bis.
Pensate un pò: lo vogliono quelle banche alle quali questo Governo ha fatto diversi regali. Per non parlare dell'ennesimo che si sta preparando, con l'introduzione dal prossimo anno dell'obbligo di pagare presso i negozi tutto ciò che costa oltre 50 ero con bancomat e carte di credito con grande soddisfazione degli istituti di credito che ancora una volta a seguito di questo provvedimento vedranno aumentare i propri guadagni per effetto dell'obbligo dell'apertura di un c/c per la gestione della carta magnetica indispensabile per fare la spesa.

E mentre si dice che siamo fuori dal tunnel (ma da quanto mi risulta, la disoccupazione è aumentata, le tasse hanno raggiunto livelli record e nessun segnale concreto di ripresa si vede nelle aziende) già spopolano gli annunci dei vari tecnici di questo Governo, pronti a promesse di grande effetto che sanno benissimo di non poter mantenere ma che servono a preparare la prossima campagna elettorale.

Intanto cosa fanno i vari partiti politici? Beh loro sono impegnati a "non" lavorare sui programmi. Si impegnano su simboli, loghi e su qualche ultimo acquisto. Allora anch'io mi chiedo, a questo punto, a cosa servono le elezioni se questo è lo scenario che ci si presenta? Ecco come siamo messi, ed allora sapete cosa vi dico? Quasi quasi mi dimetto da Italiano...e non vado a votare!

Attenzione a non confondere queste elezioni politiche con quelle della nostra Categoria fissate per il prossimo 15 ottobre, per le quali invece sono fortemente convinto, come ha detto Clint Eastwood, nella campagna elettorale in corso in America, che chi ha sbagliato deve essere cacciato... e voi sapete chi ha sbagliato in questi ultimi anni, portandoci alla deriva; non ci possiamo più permettere attori da palcoscenico, nè di coloro che son bravi ad incantare con le parole salvo poi ritrovarci allo stato attuale.....

Grazie a costoro abbiamo perso la dignità e la faccia... se mi arrendo come italiano, quindi, non mi arrendo invece come professionista e continuo a sostenere fortemente un rinnovamento dell'attuale governance, affinché si possa rilanciare la mia Categoria nell'interesse anche del nostro Paese.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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