10 ottobre 2012
10 ottobre 2012

VOTA ANTONIO… VOTA ANTONIO!!!

A cura di Antonio Gigliotti

E’ proprio vero che le cose utili e buone riscuotono sempre un grande successo. Questo destino infatti ha avuto il nostro sondaggio del quale parlavo giusto ieri nel mio editoriale. Abbiamo interpellato ben quindici città e gli intervistati, chi con più enfasi, chi con molta timidezza, hanno fatto emergere il comune sentire di una diffusa insoddisfazione che l’attuale Consiglio Nazionale ha generato. Sentimento, questo, che si è riversato nell’auspicio che dal prossimo martedì si possa respirare aria nuova in questa categoria.

E si tratta di un auspicio che io ritengo di poter adottare rispondendo a quanti, per convinzione o strumentalizzazione, in questi giorni mi hanno accusato di condurre da mesi una “sistematica campagna di contestazione politica” contro il presidente uscente.
E’ vero, porto avanti con “abnegazione” una particolare tesi politica e lo faccio in modo chiaro, perché ritengo che la base, quella larga, larghissima, fetta della nostra categoria aspetta da anni tutele e garanzie e per la quale, ricordo a qualcuno, ho anche condotto delle manifestazioni a Roma… è facile ricordarsi di essa solo in queste settimane…

Questa è la parte dalla quale mi sono schierato… E non avrei mai appoggiato colui che l’ha ignorata e trascurata in questi anni.

Ora, come accennavo, l’idea del sondaggio dev’esser piaciuta, perché alla luce di quanto ho avuto modo di constatare è stata adottata anche da altri colleghi. I metodi sono stati ovviamente differenti. Credo sia opportuno illustrare quelli dei quali il mio team si è avvalso, prima di mostrarvi quali sono stati i criteri sui quali si sono basati gli “altri”.
Ebbene, abbiamo selezionato in modalità random un determinato numero di nominativi per ciascuna delle quindici città rappresentative delle diverse aree geografiche italiane. A questi intervistati sono state poste tre domande e, in base alle libere e anonime risposte ottenute, sono stati estrapolati i riscontri che ho poi sintetizzato nel mio editoriale.

A questo punto passiamo agli altri sondaggi, che sicuramente qualcuno di voi si è trovato fra le mani. Innanzitutto risulta chiaro che la politica dei proclami, rispetto a quella dei fatti, ha bisogno di vetrine e qual è la migliore presente oggi sul mercato? Senza dubbio internet e, più nello specifico, i social network.
Così gli “specialisti” degli slogan hanno affilato mouse e tastiere e inoltrato quello che a mio avviso è il più alto esempio di democrazia: il loro sondaggio!

E siccome è mia abitudine far camminare in maniera parallela le parole con le prove, vi mostro il frutto di questo immane lavoro. Ecco, con un semplice copia e incolla, la mail che alcuni colleghi si sono visti recapitare nella propria casella di posta:

“Xxxxx Xxxxxx ti ha inviato un messaggio.
Data: 09/10/2012
Oggetto: Sondaggio elezioni CN
Caro Collega,
ti invito a partecipare al sondaggio per le elezioni del Consiglio Nazionale.
Di seguito ti riporto una breve procedura.
Ciao Xxxxxx

1) Nel campo "ricerca" in alto a destra della Home Page scegliere nella tendina "Gruppi" e digitare "Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili";
2) Una volta entrati nel gruppo premere il tasto verde "Aderisci al Gruppo";
3) Quando verrà accettata la richiesta di adesione al gruppo, cercare nella bacheca del gruppo il sondaggio "Siciliotti o Longobardi?" e votare Siciliotti (il voto è anonimo ed è possibile commentare per "perdere" l'anonimato)”.


Questa è onesta intellettuale? Io non giudico, lo lascio fare a voi. Posso solo limitarmi a ricordare, con un amaro sorriso, quelle scenette di vita pre-elettorale, quando il parroco con l’assoluzione dava alle vecchiette anche le indicazioni di voto.

Ma certo non li si può accusare di poca trasparenza, in quanto hanno ritenuto di avere a che fare con una categoria di ingenui che non sarebbero stati in grado di valutare l’assurdità della situazione.

Alla luce di questi comici pasticci, mi piacerebbe concludere con la celeberrima battuta di Totò “VOTA ANTONIO, VOTA ANTONIO”… Ma per evidenti affinità onomastiche sono costretto a desistere e chiudere alla maniera manzoniana, chiedendomi: Fu vera governance? Beh… Ai posteri l’ardua sentenza!!!
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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