28 giugno 2023

Il nuovo Codice italiano di etica e indipendenza dei revisori legali

Autore: Redazione Fiscal Revisione
Il codice etico dei revisori è un insieme di linee guida che stabilisce gli standard etici e professionali ai quali i revisori devono attenersi durante il loro lavoro. Tra i principali principi inclusi nel codice etico dei revisori ci sono l'indipendenza, l'integrità, la competenza e la riservatezza.

Questi principi sono stati sviluppati per garantire che i revisori svolgano il loro lavoro in modo onesto e professionale, per proteggere l'interesse pubblico e per mantenere la fiducia nel sistema di revisione contabile.

Il codice etico dei revisori è stato formulato dall'International Ethics Standards Board for Accountants (IESBA) ed è stato adottato da molti paesi in tutto il mondo. Gli organismi di categoria professionale si sono impegnati a far rispettare questi principi e si aspettano che i loro membri agiscano in conformità al codice etico per mantenere la credibilità e la fiducia nel loro lavoro.

Il Codice di Etica e Indipendenza dei Revisori Contabili in Italia è stato adottato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) e riveduto l'ultima volta nel 2019. Il Mef ha emanato, con determina del Ragioniere generale del 23 marzo, il Codice italiano di etica e indipendenza dei revisori legali dei conti, che aggiorna il Codice dei principi di deontologia, riservatezza e segreto professionale pubblicato nel novembre 2018.

Esso è in vigore per i bilanci aventi inizio il 1° gennaio 2023 o successivamente e si applica al soggetto abilitato che svolge attività di revisione legale; dal 23 marzo il revisore, ai fini dell’ambito applicativo Codice, ha tempo 6 mesi per evidenziare circostanze legate al rischio così da minimizzarlo.

La versione attuale del Codice stabilisce le regole deontologiche per i Dottori Commercialisti e gli Esperti Contabili che esercitano l'attività di revisione legale dei conti, e rappresenta un importante strumento per garantire la qualità e l'efficacia della revisione contabile in Italia. Lo stesso si applica anche agli incarichi di Assurance differenti dalla revisione del bilancio solo quando è espressamente previsto dal quadro normativo o dalle autorità di vigilanza.

Le ultime novità riguardano principalmente la revisione legale dei conti di gruppi, imprese appartenenti a gruppi di dimensioni significative e società quotate, nonché la loro comunicazione con gli organi di gestione, supervisori e regolatori.

Tra le principali novità del Codice di Etica e Indipendenza dei Revisori Contabili in Italia, vi sono:
  • L'aggiornamento della definizione di "persona legata alla revisione" e l'espansione delle regole di indipendenza per includere i coniugi, i parenti stretti e i collaboratori immediati della persona legata alla revisione contabile.
  • Miglioramento del sistema di controllo interno dell'impresa sottoposta a revisione, anche attraverso l'adozione di tecnologie innovative per la raccolta e la verifica di dati contabili.
  • Obbligo di rispettare le regole di indipendenza anche in presenza di remunerazioni fornite al revisore per attività diverse dalla revisione.
  • Ulteriore rafforzamento della comunicazione tra i revisori e gli organi di gestione, attraverso la richiesta di una maggiore documentazione delle riunioni e delle decisioni prese.
  • Miglioramenti sulle policy di gestione dei rischi, indipendenza e controllo.
Emerge come l’approccio del codice sia assolutamente prescrittivo, rivolto all’individuazione dei rischi connessi all’incarico adottato non basandosi quindi solo su divieti. Nell’analisi di circostanze rischiose devono trovare applicazione i principi generali con il fine di identificare e gestire il rischio di compromissione dei principi etici fondamentali (interesse personale, auto-riesame, promozione interessi del cliente, familiarità, intimidazione). Nello svolgimento di tale attività il revisore deve eliminare tutte le circostanze che generano rischi, applicare misure di salvaguardia riducendo i rischi ad un livello accettabile e, infine, non accettare il mandato qualora non sia possibile realizzare ciò che è stato appena menzionato.

Novità rilevante è anche quella riferita al corrispettivo del revisore e ad ogni altro tipo di compenso; il corrispettivo deve essere determinato in modo da garantire la qualità e l'affidabilità dell'opera, tenendo conto del tempo dedicato all'esecuzione dell'incarico. Il Codice ci ricorda i rischi che derivano dall'adesione al principio di obiettività se i revisori pagano o ricevono compensi per riferire sui clienti. C'è anche il pericolo che una parte significativa degli onorari insoluti da lungo tempo non venga pagata fino all'emissione della relazione di revisione.

In generale, l'obiettivo del Codice di Etica e Indipendenza dei Revisori Contabili in Italia è quello di garantire la trasparenza, la qualità e il rigore del lavoro svolto dai revisori contabili, salvaguardando i legittimi interessi degli stakeholder e tutelando l'interesse pubblico.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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