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Domanda - Una ditta cliente è stata dichiarata fallita. Quali comunicazioni devono essere effettuate in relazione ai rapporti di lavoro in essere? I dipendenti risulteranno licenziati dalla data di dichiarazione di fallimento? Risposta - In caso di insolvenza con dichiarazione di fallimento dell’

La Corte di cassazione ha affermato che il licenziamento è un atto unilaterale per il quale è richiesta la forma scritta "ad substantiam", sicché non è ammissibile la prova per testi, salvo che il relativo documento sia andato perduto senza colpa, né tale divieto può essere superato con l'esercizio

Domanda - Sono un datore di lavoro che ha in carico, tra gli altri, un dipendente assente ingiustificatamente da oltre 20 giorni. Ho provato a contattarlo ma risulta irreperibile ai contatti comunicati in sede di assunzione. Per il momento mi sono limitato a inviare una e-mail all’indirizzo di posta

Di recente la Corte di Cassazione ha affermato che, in tema d’impugnazione giudiziale del licenziamento individuale, il termine di decadenza di cui all’art. 6 L. n. 604 del 1966 trova applicazione anche nel pubblico impiego privatizzato, in virtù del rinvio operato dall'art. 2, comma 2, D.lgs. n. 16

La giustificatezza del licenziamento del dirigente può essere integrata anche da un unico episodio che metta in discussione il vincolo fiduciario, come, ad esempio, l’invio di un’e-mail dal tenore fortemente critico nei confronti del Datore di lavoro. È quanto emerge dalla lettura di una recente ord

In ipotesi di fallimento dell’impresa, se sono in corso attività conservative in funzione di trasferimento a terzi dell’azienda, quest’ultima non può considerarsi cessata ai fini della operatività della deroga al divieto di licenziamento della lavoratrice madre.

Premessa Il principio di diritt

Dalla lettura di una recente sentenza della Corte di cassazione, nella quale è centrale il tema del regime probatorio in materia antidiscriminatoria, emerge che può considerarsi discriminatorio, e quindi nullo, il licenziamento del dipendente-sindacalista basato su indagini investigative commissiona

In caso di licenziamento del dirigente per esigenze di ristrutturazione aziendali è esclusa la possibilità del repêchage in quanto incompatibile con la posizione dirigenziale del lavoratore, assistita da un regime di libera recedibilità del Datore di lavoro.

Premessa Il caso Principi di dir

La Corte di cassazione, di recente, ha affermato che «L'impugnativa per iscritto del licenziamento, a norma dell'art. 6 della l. n. 604 del 1966, può essere realizzata, in base alla disciplina di cui all'art. 2705 c.c., anche mediante telegramma inoltrato tramite l'apposito servizio di dettatura tel

Dalla lettura dell’ordinanza n. 12244/2023 della Corte di cassazione, emerge, tra l’altro, che, a fronte di comprovate esigenze economiche e organizzative tali da non consentire il mantenimento della prestazione a tempo pieno, ma solo con l’orario ridotto, il Datore di lavoro può licenziare il dipen