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Dà luogo all'abuso del diritto l'operazione economica volta al conseguimento di vantaggi fiscali ottenuti mediante l'uso distorto, ancorché non contrastante con alcuna disposizione normativa, di strumenti giuridici idonei ad ottenere un risparmio d'imposta, in difetto di ragioni economicamente appre

In ipotesi di notifica per mezzo del servizio postale, ove l’atto sia consegnato all’indirizzo del destinatario a persona che abbia sottoscritto l’avviso di ricevimento, con grafia illeggibile, nello spazio relativo alla firma del destinatario o di persona delegata, e non risulti che il piego sia st

La sanzione dell’inutilizzabilità dei documenti non prodotti in sede amministrativa scatta solo ove l’Amministrazione, invece di esercitare i propri poteri di indagine e accertamento bancario, abbia invitato il contribuente a esibire la specifica documentazione relativa a tali rapporti. L’invito riv

L’amministratore di diritto è responsabile del reato di omesso versamento di ritenute previdenziali e assistenziali anche quando abbia delegato ad altri la gestione dell’azienda. Chi riveste formalmente la carica di amministratore ha l’obbligo di vigilare sulla corretta gestione della società e sui

È inammissibile il ricorso per cassazione consegnato direttamente all’Ufficio delle Entrate: il gravame contro la sentenza della CTR favorevole all’Amministrazione Finanziaria deve essere notificato secondo le disposizioni del codice di procedura civile e non consegnato all’addetto dell’Ufficio. Inf

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Il ruolo non sottoscritto non è sufficiente a rendere inefficace la riscossione. E quindi la violazione del disposto dell’art. 12 del DPR 602/1973 che impone la sua sottoscrizione per renderlo esecutivo non ha alcuna rilevanza nei confronti del contribuente. È la conclusione dell’ordinanza della Sup

Non si configura il reato di estorsione1 in capo al Datore di lavoro che subordini l’assunzione all’accettazione di una retribuzione di importo inferiore rispetto a quello che sarà indicato in busta paga o alla rinuncia ad altre prestazioni. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 7128/20

chiarito la nozione di somme residuate dalla liquidazione e attribuite al socio della società cancellata dal Registro delle imprese. In proposito, gli Ermellini hanno affermato il seguente principio di diritto: «in tema di credito non soddisfatto verso la società di capitali cancellata dal regist

In tema di società di capitali, la disciplina dettata dall'art. 2495, comma 2, c.c., nella parte in cui ricollega alla cancellazione dal registro delle imprese l'estinzione immediata della società, implica che nei debiti sociali subentrano "ex lege" i soci, sicché il fisco, ove le proprie ragioni ne