21 giugno 2021
21 giugno 2021

Sostegni Bis, anche uno sconto sull’RC auto

Oltre 500 proposte giunte dai partiti saranno analizzate fino al prossimo 8 luglio: dal sostegno psicologico al voucher palestre, dall’Iva al 4% sui biglietti per gli spettacoli al fondo per gli uomini rimasti vedovi

Autore: Redazione Fiscal Focus
È una parziale, ma significativa forma di risarcimento verso gli automobilisti, la proposta contenuta nel decreto “Sostegni Bis”, che include uno sconto di due mesi sull’RC auto, vista l’oggettiva impossibilità per lunghi mesi a tirar fuori la vettura dal garage.

Nel nuovo decreto, che scende più in profondità fra le rinunce a cui sono stati costretti gli italiani accontentando in parte le oltre 500 richieste giunte dai partiti, anche una detrazione del 25% (fino al 25mila euro) per le spese dei matrimoni, voucher fino a 300 euro per l’iscrizione in piscine o palestre, tamponi gratis e addirittura uno sconto sull’acquisto di opere d’arte di giovani artisti e l’Iva al 4% sui biglietti per il settore dello spettacolo, compresi circhi, giostre e spettacoli itineranti.

Tra le numerose proposte, diverse delle quali appoggiate in modo bipartisan, anche nuovi aiuti alle imprese, l’estensione fino a settembre del credito di imposta sugli affitti, lo stop all’Imu sulle case con sfratti bloccati, incentivi auto, aiuti alle filiere, la proroga del Bonus 110% e il rifinanziamento della Nuova Sabatini, la misura che agevola l’accesso al credito delle PMI.

Un vero tsunami di richieste legate alla pandemia, come il “bonus psicologico” chiesto dall’ex ministro dell’istruzione Azzolina per il supporto psicologico alle fasce più deboli della popolazione, o ancora il 50% di detrazioni per le coppie che ricorrono alla procreazione assistita. Tra le richieste più curiose quella di Maurizio Lupi, che chiede la creazione di un fondo da 10milioni di euro per gli uomini rimasti vedovi causa Covid.

La commissione bilancio della Camera ha tempo da oggi fino al prossimo 8 luglio per valutare le proposte, che saranno poi discusse con la prima lettura del testo a Montecitorio.
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